Piano strategico della ricerca 2023-2025

Perché la ricerca possa raggiungere nuovi risultati con impatti concreti per la vita delle persone che convivono con la SLA.

In questa pagina presentiamo il “Piano strategico della ricerca di AriSLA 2023-2025“, un documento frutto del confronto con il nostro Consiglio di Indirizzo Scientifico (Advisory Board) e i principali stakeholder della Fondazione, in cui abbiamo descritto obiettivi e priorità della ricerca di AriSLA fino al 2025.

Come è nato

Questo Piano nasce da attente valutazioni ed analisi dell’impatto della ricerca finanziata fino ad oggi, oggetto anche di una recente pubblicazione di AriSLA sulla rivista scientifica ‘Frontiers in Research Metrics and Analytics”, e dalla volontà di consolidare quanto di buono fatto a supporto della migliore ricerca scientifica sulla SLA e allo stesso tempo di tradurre in azioni concrete i bisogni espressi dai nostri differenti stakeholder nella fase di confronto, dove è emersa la necessità di  spingere ancora di più verso una ricerca che abbia maggiore potenzialità di ricaduta sui pazienti.

La nostra visione

L’obiettivo che abbiamo identificato fino al 2025 è di indirizzare la ricerca verso un maggiore impatto sulla clinica. La priorità è sostenere una “ricerca clinicamente informata”, ovvero che parta dalle caratteristiche dei pazienti, per ottenere nuovi risultati che abbiano potenzialità di ricaduta sulla clinica e supportare una ricerca d’eccellenza che punti ad accelerare la diagnosi e l’identificazione di interventi efficaci per il trattamento e la prevenzione della SLA.

In questa strategia confermiamo, infatti, l’importanza di andare alla ‘radice’ della malattia, ma pensiamo anche che la ricerca debba essere guidata dalla conoscenza del significato clinico di quanto si fa oggetto di studio. Per questo motivo, daremo priorità alle proposte di studio che considerino la malattia dal punto di vista clinico nel paziente anche quando siano basate su una ricerca di base, incentivando un’efficace interazione tra ricercatori clinici e di base.

Il nuovo indirizzo strategico di AriSLA è stato così ideato al fine di perseguire questi obiettivi, aderendo anche ad una visione internazionale della ricerca sulla SLA, tracciata nel 2022 dal National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS), il principale istituto per la ricerca neurologica degli Istituti di Sanità americani (NIH), che ha individuato tra le sue priorità proprio una ricerca su ambiti fortemente rilevanti per la patologia.

Gli obiettivi su cui ci focalizzeremo

Il Piano Strategico pluriennale di AriSLA si focalizza su quattro obiettivi, due focalizzati sulla ricerca scientifica e due a supporto della stessa.

Gli obiettivi di ricerca scientifica e le aree di intervento sono due:

Le aree di intervento

1.  Inserimento di nuove priorità tematiche nei Bandi di finanziamento

2. Promozione di maggiore interazione tra ricercatori di base e clinici

3. Maggiore coinvolgimento di giovani ricercatori e di esperti con nuove competenze nello studio della SLA

1. Dare priorità a studi clinici su nuovi biomarcatori per affrontare le problematiche cliniche dei pazienti.

Gli obiettivi a supporto della ricerca e le aree di intervento sono due:

Le aree di intervento

1.  Attraverso il Convegno scientifico AriSLA e promozione di eventi scientifici, puntiamo ad offrire un contesto favorevole per la nascita di partnership tra accademia, associazioni dei pazienti e aziende.

2. Partecipiamo ad iniziative nazionali e alleanze internazionali per condividere strategie e obiettivi comuni.

Le aree di intervento

  1. Implementare i canali di comunicazione AriSLA per mantenere un dialogo costante con tutti gli stakeholder e promuovere la conoscenza sulla SLA.
  1. Promozione di incontri aperti alla comunità locali con il coinvolgimento dei ricercatori finanziati e realizzazione di cicli di interviste a ricercatori clinici per spiegare gli studi clinici in modo più divulgativo.

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