24 novembre – È partita ufficialmente la campagna di raccolta fondi ‘Il Buon Gusto della Ricerca’ promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) per supportare la ricerca sulla SLA, una malattia neurodegenerativa gravissima, di cui ancora non esiste una terapia efficace e che sono in Italia vede circa 6mila persone colpite.
Per un intero mese, fino al 23 dicembre, con 1 solo euro sarà possibile aggiudicarsi uno dei 50mila cioccolatini Caffarel Piemonte in uno dei punti vendita Galbusera Tre Marie presenti in Lombardia e Piacenza (qui l’elenco completo): i fondi raccolti saranno destinati a Fondazione AriSLA, il più importante ente non-profit che finanzia la ricerca scientifica sulla SLA in Italia.
Fulvia Massimelli al lancio della campagna
All’evento ‘multisensoriale’ di lancio dell’iniziativa che si è svolto ieri pomeriggio nell’esclusivo store Galbusera in piazza San Babila a Milano, il presidente di AISLA Fulvia Massimelli ha commentato: “Siamo molto felici di aver promosso questo importante progetto che punta a sostenere il lavoro dei ricercatori a cui sono rivolte tutte le nostre speranze perché si trovi presto una terapia. Siamo grati ai due partner speciali, Galbusera Tre Marie e Caffarel, che ci hanno consentito di dar vita all’iniziativa e invito tutti a aderire perché anche un piccolo gesto di generosità può fare la differenza”.
“Condivido che sia partendo dai piccoli gesti che si possibile cambiare il mondo – ha sottolineato Diego Ponasso, Direttore Retail Galbusera – e come l’azienda italiana Galbusera sia molto felice e fiera di poter dare il proprio contribuito per una causa così nobile che dà un significato ancora più grande al Natale che si avvicina. È l’opportunità insieme a Caffarel, che ringrazio per aver messo a disposizione i cioccolatini in distribuzione nel nostro circuito di store, di lanciare un messaggio che insieme si possano raggiungere traguardi importanti”.
Enzo Caragnulo (Capo area vendite Lindt), Fulvia Massimelli (Presidente AISLA) e Diego Ponasso (Direttore retail Galbusera)
Un momento dell’intervento del nostro Presidente Mario Melazzini
All’evento inaugurale della campagna è intervenuto anche il Presidente di Fondazione AriSLA, Mario Melazzini, che ha evidenziato l’impegno a supportare il lavoro dei ricercatori italiani che studiano la SLA: “Dal 2008 ad oggi abbiamo investito in ricerca quasi 15milioni di euro, sostenuto 98 progetti e 143 gruppi di ricerca. Perché siamo convinti che la ricerca sia la base per credere che la SLA possa essere sconfitta. Siamo grati ad AISLA, Galbusera e Caffarel per questa importante campagna e a tutti coloro che vi aderiranno, aiutando la ricerca e alimentando la speranza che è guida per i ricercatori e strumento di vita per la quotidianità dei pazienti”.
A condividere la sua testimonianza di vita con la malattia, il Presidente di SLA Food, Davide Rafanelli: “Ho imparato che la vita può non finire con una diagnosi di SLA. La vita può diventare diversa, non priva di emozioni e obiettivi da perseguire. Io me ne pongo sempre di nuovi e ho scelto di impegnarmi per progetti di cura mirati a conservare e custodire il valore dello stare a tavola e della qualità di vita, al di là della malattia”.
Il Presidente Melazzini insieme a Davide Rafanelli, Presidente di SLA Food
Nel corso dell’evento, a cui hanno partecipato anche il nostro Segretario Generale Paolo Masciocchi e Responsabile scientifico Anna Ambrosini, è stato possibile degustare diverse specialità presenti nello store, in particolare le praline Piemonte nei gusti classico, fondente e bianco. A rendere il pomeriggio ancora più particolare il cocktail creato appositamente per AISLA da Bruno Vanzan, uno dei più ricercati barman a livello mondiale, e l’intrattenimento musicale garantito da Vito Andriani con la sua esperienza ultradecennale in Radio DeeJay.
È possibile supportare la ricerca anche attraverso il Negozio Solidale: quest’anno, la proposta natalizia online è affidata alla storica pasticceria milanese e al forno di Vergani, con pandoro, panettone gourmet e cesti natalizi dedicati.