“Siamo profondamente grati a Fondazione Vialli e Mauro per lo straordinario impegno a sostegno della ricerca sulla SLA: come AriSLA ne condivide da sempre il valore e ripone in essa una forte fiducia, consapevole che rappresenti l’unico strumento in grado di rispondere alle attese dai pazienti”.
È con queste parole che Mario Melazzini, Presidente di Fondazione AriSLA, principale ente non profit che finanzia ricerca sulla SLA in Italia, commenta il recente successo dello storico evento benefico, la Golf Cup, promosso da Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus e tenutosi per la prima volta dopo la scomparsa di Gianluca Vialli l’8 maggio al Barlassina Country Club di Lentate sul Seveso (Mb), con la raccolta record di 240mila euro, specificatamente destinati alla ricerca sulla SLA (leggi la news sull’evento).
“Il successo di questa edizione conferma l’eccezionale lavoro di sensibilizzazione compiuto dalla Fondazione sotto la guida di Gianluca Vialli e Massimo Mauro. Credo anche che sia stata un’autentica testimonianza dell’affetto e della stima rivolti in particolare a Gianluca Vialli, che si è speso molto insieme a Massimo Mauro perché la ricerca sulla SLA potesse andare avanti, perché credeva in essa. Proprio AriSLA, nel 2008, nacque per volontà di Fondazione Vialli e Mauro unita a quella di altre tre realtà filantropiche, Fondazione Telethon, Fondazione Cariplo e AISLA Onlus.
Oggi come allora rimane forte la necessità di supportare chi fa ricerca su questa malattia, così complessa, e di mettere in campo ogni risorsa possibile perché si diano le opportunità ai ricercatori di sviluppare progetti che abbiano ricadute concrete per i pazienti. Per questo motivo – sottolinea Melazzini – rinnoviamo a Fondazione Vialli e Mauro il nostro grazie per la generosità e il sostegno profusi in questi anni e per continuare a dimostrarci che non bisogna mollare mai!”.
Fondazione AriSLA dal 2009 ad oggi ha emesso 16 bandi competitivi e ha investito in ricerca quasi 15 milioni di euro, supportando 143 ricercatori e finanziando 98 progetti di ricerca, che hanno generato 372 pubblicazioni scientifiche con elevato impatto sulla comunità internazionale.