NKINALS – L’interazione tra le cellule Natural Killer, i neuroni motori e le cellule immunitarie nella Sclerosi Laterale Amiotrofica

NKINALS – L’interazione tra le cellule Natural Killer, i neuroni motori e le cellule immunitarie nella Sclerosi Laterale Amiotrofica

PRINCIPAL INVESTIGATOR

Stefano Garofalo, Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia, Università Sapienza di Roma

VALORE

57.000 euro 

DURATA

12 mesi 

AMBITO DI RICERCA

Ricerca di base

BACKGROUND

Negli ultimi anni è stato dimostrato che la SLA è una malattia che non coinvolge unicamente il motoneurone, ma è caratterizzata anche da un’interazione anomala del motoneurone con le cellule immunitarie e la glia. Molte cellule immunitarie periferiche invadono il sistema nervoso centrale in diversi stadi della malattia anche se il loro coinvolgimento nella progressione della SLA rimane per lo più sconosciuto. Tra le cellule invasive, le cellule Natural Killer (NK), una classe di cellule del sistema immunitario, aumentano di numero e frequenza nei pazienti con SLA e in diversi modelli murini di questa malattia. Il gruppo di ricerca ha verificato, attraverso l’uso di specifici anticorpi, il ruolo funzionale delle cellule NK nell’insorgenza e nella progressione della SLA in due diversi modelli murini di malattia (TDP-43 e SOD1) e ha studiato i meccanismi dell’interazione bidirezionale tra cellule NK e microglia e NK e motoneuroni.

OBIETTIVI

Obiettivo del progetto è stato comprendere il ruolo delle cellule Natural Killer (NK) nel danno ai motoneuroni e quali meccanismi di tossicità siano attivati durante la progressione della malattia

Risultati:

  • Dimostrato che le cellule NK infiltrano il sistema nervoso centrale già in una fase pre-sintomatica della malattia e possono provocare direttamente la morte dei motoneuroni, sia a livello della corteccia cerebrale motoria che nel midollo spinale. Queste cellule inoltre modulano il microambiente del sistema nervoso centrale, favorendo l’attivazione delle cellule della microglia che a loro volta amplificano il danno sui motoneuroni
  • Eliminando le cellule NK o bloccandone l’attivazione si riduce lo stato infiammatorio della microglia e si determina un rallentamento nell’insorgenza dei deficit motori associati alla SLA, con un aumento della
    sopravvivenza.

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