PATH-FOR-ALS – Nuove molecole per contrastare la neuroinfiammazione nella SLA

PATH-FOR-ALS – Nuove molecole per contrastare la neuroinfiammazione nella SLA

PRINCIPAL INVESTIGATOR

Cinzia Volontè, Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia (IBCN), CNR, Roma

 

VALORE

147.000 euro 

DURATA

24 mesi

AMBITO DI RICERCA

Ricerca pre-clinica

BACKGROUND

I meccanismi cellulari e molecolari mediati dai recettori purinergici per l’ATP extracellulare e, in particolare, dal recettore P2X7, stanno emergendo quali elementi fondamentali della comunicazione glia-neurone che risulta compromessa nelle malattie neurodegenerative e neuroinfiammatorie del sistema nervoso come la SLA. Il progetto si è basato su precedenti risultati sperimentali (progetto PRALS, Call 2009), relativi alla capacità del composto Brilliant Blue G, un efficace inibitore del recettore P2X7 ma non molto permeabile nel sistema nervoso centrale, di ridurre la neuroinfiammazione e migliorare le caratteristiche patologiche della SLA, in un modello animale di malattia.

OBIETTIVI

In questo progetto di ricerca è stata  effettuata un’analisi comparata nello stesso modello di malattia, allo scopo di verificare l’efficacia di nuovi inibitori del recettore P2X7.

Tra i diversi composti analizzati, uno si è rivelato in grado di ritardare parzialmente l’insorgenza dei sintomi, aumentare temporaneamente la funzionalità motoria, oltre a ridurre la neuroinfiammazione e modulare il processo autofagico, tuttavia senza determinare un aumento della sopravvivenza. La capacità dell’inibitore di ritardare l’insorgenza della malattia e di modulare vie chiave, quali la neuroinfiammazione e il processo dell’autofagia, confermano la necessità di un ulteriore studio del recettore P2X7 per poter aprire la strada all’identificazione di nuove strategie terapeutiche per questa patologia.

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