Biomarcatori

Cosa sono?

I biomarcatori sono degli indicatori di processi biologici che possono determinare la presenza della malattia e/o monitorarne o predirne il suo decorso.

Essi svolgono un ruolo fondamentale sia nel determinare la prognosi di una malattia che nello sviluppo dei nuovi farmaci. Misurati nei pazienti prima di un trattamento in fase di sperimentazione clinica, i biomarcatori possono essere impiegati per selezionare i partecipanti allo studio.

Nella valutazione dell’efficacia del farmaco possono fornire previsioni quantificabili su effetti e indicazioni della dose appropriata. Inoltre, le variazioni di un biomarcatore a seguito di un trattamento possono predire o individuare problemi di sicurezza del farmaco in sperimentazione o rivelare un’attività farmacologica potenzialmente efficace.

Sono diverse le categorie di biomarcatori

  • Biomarcatore diagnostico: caratteristica misurabile che distingue un individuo in base alla presenza o all’assenza di uno specifico stato fisiologico, fisiopatologico o di una malattia.
  • Biomarcatore prognostico: caratteristica misurabile nel tempo che distingue i pazienti per grado di rischio di insorgenza della malattia o in base alla progressione di un aspetto specifico della malattia.
  • Biomarcatore predittivo (o di risposta): caratteristica misurabile che distingue i pazienti sulla base della loro probabilità di risposta a un particolare trattamento rispetto a nessun trattamento.
  • Biomarcatore farmacodinamico (o d’attività): valore il cui cambiamento rivela una risposta biologica nel paziente sottoposto a intervento terapeutico, e per cui la misura del cambiamento è considerata pertinente alla risposta. Esso può fornire informazioni su uno specifico trattamento o, in modo più ampio, su come la malattia risponde.

Perché studiarli nella SLA?

Data l’eterogeneità della SLA l’identificazione di biomarcatori risulta di fondamentale importanza sia per monitorare il decorso della malattia che per sviluppare nuovi trattamenti, oltre che per permettere una diagnosi tempestiva.

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TORNA A CAUSE

Si ritiene che la maggior parte dei casi di SLA sia causata da una serie di fattori che insieme contribuiscono alla sua insorgenza, come predisposizione genetica, fattori ambientali e stile di vita.

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