Si affaccia un nuovo anno ricco di sfide e auspici sul fronte della ricerca sulla SLA. Un 2026 che parte dal nostro 2025, anno significativo per AriSLA su diversi fronti. Abbiamo confermato il nostro supporto alla ricerca italiana, destinando 830 mila euro allo sviluppo di sei progetti, selezionati con il Bando AriSLA 2025, che puntano ad accrescere la conoscenza in ambiti cruciali della SLA e a identificare strumenti per la diagnosi precoce, la gestione della progressione e il trattamento della malattia.
Il nuovo investimento è stato possibile grazie al continuo, fondamentale supporto dei nostri quattro soci fondatori: AISLA, l’Associazione Italiana per la Sclerosi Laterale Amiotrofica, Fondazione Cariplo, Fondazione Telethon e Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus, che garantiscono continuità alla missione della Fondazione. Grazie ad essi e a tutti coloro che riconoscono il valore della ricerca, dal 2008 ad oggi AriSLA ha investito in ricerca 17,8 milioni di euro, finanziando su tutto il territorio italiano 165 gruppi di ricerca per 121 progetti che hanno permesso di compiere passi in avanti nello studio della SLA sul fronte della ricerca di base, preclinica e clinica.
Negli ultimi tre anni, attraverso l’attuazione del Piano strategico della ricerca 2023-2025, abbiamo potenziato la collaborazione tra ricercatori di base e clinici e stimolato la proposta di progetti con maggiore potenzialità di impatto sui pazienti, attraendo giovani ricercatori ed esperti provenienti da altri ambiti e capaci di apportare nuove competenze per lo studio della SLA.
Anche i nuovi studi da poco selezionati rispondono a queste priorità, focalizzandosi su tematiche rilevanti per la SLA, come l’identificazione di biomarcatori e lo sviluppo di nuovi modelli per lo studio della SLA e di terapie innovative specifiche per mutazioni in geni che causano la malattia.
Una ricerca efficace si costruisce attraverso la sinergia tra più soggetti che credono nella ricerca e la sostengono per rispondere in modo concreto ai bisogni delle persone con SLA. Per questo, in linea con la visione strategica tracciata, il 2025 è stato caratterizzato anche da iniziative come gli incontri promossi tra ricercatori e gli eventi di sensibilizzazione sull’importanza di investire in ricerca.
Il nostro 2026 punterà a una ricerca sempre più vicina al paziente e una maggiore potenzialità di ricadute sulla clinica. Ci auguriamo di avere ancora al nostro fianco tutti coloro che condividono la fiducia nel lavoro dei ricercatori. Insieme siamo più forti, insieme possiamo costruire un futuro senza SLA.
Con la speranza che presto grazie alla ricerca si raggiungano nuovi risultati a beneficio delle persone che affrontano la SLA, auguriamo a tutti voi un sereno Natale e felice 2026.


