IC-14

A differenza di altri anticorpi monoclonali che mirano a singole citochine a valle nella cascata infiammatoria, IC14 ha come target un regolatore chiave a monte della risposta immunitaria, denominato CD14, che ha la funzione di avvisare il sistema immunitario della presenza di una vasta gamma di agenti patogeni, compreso i virus. Agisce migliorando la funzione dei linfociti t regolatori e diminuendo la risposta infiammatoria.

2017/2018 – Il trial di fase 1 con IC-14 (NCT03487263) che ha coinvolto 10 partecipanti con SLA ha dimostrato la sicurezza del trattamento con IC14. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Medicine.

2019/2021 – Nel 2019 è stato avviato in Australia un trial clinico di fase 2 (NCT03508453), randomizzato, in doppio cieco, placebo controllato, sponsorizzato da Implicit Bioscience, per valutare sicurezza, tollerabilità ed efficacia preliminare della somministrazione endovenosa di IC14 in 50 pazienti con SLA. La conclusione era prevista per la fine del 2021, ma il trial è stato ritirato per mancanza di fondi.

2022 – E’ stato uno dei trattamenti inclusi nei Programmi di Accesso Esteso (Expanded Access Programs – EAP) dell’Healey Center for ALS , che forniscono terapie ancora in sperimentazione a persone con malattie potenzialmente letali che non sono idonei o in grado di partecipare a studi clinici. I risultati sono stati pubblicati all’inizio del 2023.

È attualmente in sviluppo clinico negli Stati Uniti anche per il trattamento delle difficoltà respiratorie causate da COVID-19 e in sviluppo preclinico per altre patologie oculari, cardiovascolari e renali.

Ultimo aggiornamento: giugno 2023