Amici della ricerca
Raccontiamo le storie di chi ci sostiene e le loro iniziative.
Una maratona per la SLA
Il sogno di Giacomo e
l’energia di Bacci
Apriamo questa nuova rubrica condividendo la storia di Giovanni-Battista, per tutti “Bacci”, e Giacomo. Si incontrano a Ginevra – città in cui entrambi vivono – nel 2020 e fin da subito nasce tra loro una forte intesa e una sincera amicizia.
Insieme condividono la passione per la corsa e partecipano più volte alla mezza maratona di Ginevra.
Nel 2023, purtroppo a Bacci viene diagnosticata la SLA. Da quel momento nasce l’idea di trasformare la loro energia e il loro legame in un progetto concreto: raccogliere fondi per sostenere la ricerca scientifica.
E Giacomo, che da tempo sogna di correre la maratona di New York, decide di partecipare alla prossima edizione che si terrà il 2 novembre 2025.
Grazie all’energia di Bacci decidono di unire questo obiettivo personale a una causa più grande, coinvolgendo AriSLA per dar vita a una raccolta fondi a favore della ricerca sulla SLA.
Giacomo e Giovanni Battista: il legame dell’amicizia

Le donazioni raccolte grazie all’iniziativa di Giovanni Battista e Giacomo sosterranno il progetto di ricerca ‘FLYGEN’, selezionato con il Bando AriSLA 2024 e coordinato dalla Dott.ssa Arianna Manini dell’Istituto Auxologico Italiano di Milano.
Lo studio ha l’obiettivo di identificare nuove cause genetiche di SLA, utilizzando una tecnica innovativa in grado di individuare variazioni della struttura del genoma non riconosciute dalle tecnologie più comuni.
Con questa iniziativa, Bacci e Giacomo vogliono accendere i riflettori su una malattia ancora poco conosciuta, contribuire al progresso della ricerca e rafforzare la speranza che un giorno – ne sono certi – si possa arrivare a una cura.