Continua il sostegno alla ricerca dell’Associazione ‘Io Corro con Giovanni’: donati 6mila euro per adottare il progetto ‘SRXinALS’

Continua il sostegno alla ricerca dell’Associazione ‘Io Corro con Giovanni’: donati 6mila euro per adottare il progetto ‘SRXinALS’

Si rinnova anche quest’anno il supporto alla ricerca scientifica sulla SLA da parte dell’Associazione ‘Io Corro con Giovanni’, nata in ricordo di Giovanni Longoni, painese, scomparso nel 2015 a causa della malattia.

L’Associazione ha, infatti, deciso di destinare una donazione di 6mila euro per adottare parzialmente il progetto di ricerca clinica SRXinALS’ coordinato da Bert Blaauw dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM) e Assistente Professore presso l’Università di Padova. Lo studio è stato selezionato tra i tre “Pilot Grant” vincitori del bando 2022 promosso da Fondazione AriSLA per finanziare la ricerca scientifica di eccellenza.

“Siamo davvero felici di poter destinare le donazioni raccolte, grazie alle nostre iniziative solidali, a sostegno di progetti di ricerca sulla SLA così innovativi – ha commentato il Presidente dell’Associazione ‘Io Corro con Giovanni’, Gilberto Colombo.   

“Conosciamo da tempo Fondazione AriSLA  – ha continuato il Presidente Colomboe il suo massimo impegno nel selezionare studi che possano avere ricadute concrete per migliorare la vita delle persone con SLA. Per questo motivo è importante continuare a sostenere la ricerca”. 

“Esprimo tutta la nostra gratitudine all’Associazione ‘Io Corro con Giovanni’ – ha detto il Presidente di Fondazione AriSLA, Mario Melazzini – che con questa donazione rinnova la sua concreta vicinanza alla ricerca scientifica e alla mission di AriSLA. Il nostro lavoro quotidiano è fare in modo che le idee migliori possano essere supportate e sviluppate avendo come obiettivo prioritario quello di avvicinarci nel più breve tempo possibile a soluzioni terapeutiche efficaci a contrastare la malattia”.

Il progetto di ricerca ‘SRXinALS’ intende determinare quanto la miosina, proteina responsabile della generazione della forza nel muscolo scheletrico, contribuisca all’aumento del metabolismo osservato nei pazienti con SLA e come questo sia correlato alle disfunzioni muscolari nei pazienti e alla progressione della malattia. Per farlo verranno analizzate biopsie muscolari prelevate da pazienti e soggetti sani per determinare quanto e perché il consumo di energia della miosina sia alterato e se sia possibile modularlo attraverso l’uso di una piccola molecola. 

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