RAP-ALS – Il trattamento con Rapamicina per la Sclerosi Laterale Amiotrofica

RAP-ALS – Il trattamento con Rapamicina per la Sclerosi Laterale Amiotrofica

PRINCIPAL INVESTIGATOR

Jessica Mandrioli, Nuovo Ospedale Civile S. Agostino Estense di Modena

PARTNER

8 centri di ricerca clinica sul territorio italiano

VALORE

426.825 euro

DURATA

48 mesi 

AMBITO DI RICERCA

Ricerca clinica

BACKGROUND

Studi preclinici hanno mostrato che rapamicina ha come bersaglio la neuroinfiammazione, tramite espansione delle cellule T regolatorie (Tregs), e l’autofagia, due pilastri della patogenesi della SLA. La rapamicina non è mai stata testata in pazienti con SLA.

In questo studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, i pazienti con SLA con esordio dei sintomi entro 18 mesi sono stati randomizzati con un rapporto 1:1:1 a ricevere rapamicina 2 mg/m2/giorno, 1 mg/m2/giorno o placebo. L’outcome primario era rappresentato dai pazienti che mostravano un aumento >30% dei Treg dal baseline a fine del trattamento nel braccio dei trattati rispetto al placebo. Gli outcomes secondari includevano i cambiamenti delle sottopopolazioni di cellule T, B, NK, dell’inflammasoma, fosforilazione della S6-RP, neurofilamenti, confrontando rapamicina e placebo. Sono state valutate anche progressione di malattia, sopravvivenza, sicurezza e qualità della vita.

OBIETTIVI

Su 70 persone screenate, 63 sono state randomizzate a rapamicina o placebo. Nell’analisi intention-to-treat, il doppio dei pazienti trattati con rapamicina ha mostrato un aumento >30% dei Tregs rispetto al placebo (p=0,236). Inoltre, il trattamento con rapamicina 1 mg/m2/die ha ridotto i linfociti T CD8 (p=0,064), i monociti intermedi (p=0,076), e IL-18 (p=0,006), mentre ha determinato aumento dei linfociti B memory switched (p=0,004) e dei monociti classici (p=0,038). I pazienti trattati con rapamicina 1 mg/m2/die hanno mostrato una differenza media mensile di 0,50 nel punteggio totale ALSFRS-R rispetto al placebo durante il trattamento (p=0,110). La rapamicina è risultata sicura e i pazienti hanno mostrato una migliore qualità della vita. Il dosaggio migliore è risultato rapamicina 1 mg/m2/die.

Un breve trattamento con rapamicina ha mostrato effetti interessanti sul sistema immunitario e sulla qualità della vita. Saranno necessari ulteriori studi per valutare il ruolo di questo farmaco nella SLA.

 

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti