SHHield – La proteina Sonic hedgehog (Shh) come target per promuovere la neuroprotezione nella SLA

SHHield – La proteina Sonic hedgehog (Shh) come target per promuovere la neuroprotezione nella SLA

PRINCIPAL INVESTIGATOR

Rosario Gulino, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università degli Studi di Catania 

VALORE

49.500 euro 

DURATA

12 mesi 

AMBITO DI RICERCA

Ricerca di base

BACKGROUND

Nelle prime fasi della malattia, fenomeni compensatori possono adattare i circuiti nervosi e farli funzionare quasi normalmente, nonostante la perdita di motoneuroni sia già imponente. Tali fenomeni non sono però capaci di compensare in modo indefinito i deficit, né di bloccare la degenerazione. 

Da tempo il gruppo di ricerca studia Sonic hedgehog (Shh), una proteina che regola alcune funzioni dei neuroni e delle cellule staminali neurali. Queste ultime sono importanti perché sono i precursori dei neuroni e delle cellule gliali, le quali nutrono e proteggono i neuroni, li assistono nelle loro funzioni e svolgono funzioni immunitarie e di barriera. Il ruolo di Shh nella SLA sta emergendo da studi recenti, ma i meccanismi coinvolti sono ancora poco noti. Dati preliminari, anche del gruppo di ricerca, fanno ipotizzare il coinvolgimento di Shh nella SLA. In particolare, è stato visto che questa proteina è legata alla plasticità sinaptica, all’attività delle cellule progenitrici neurali, al recupero funzionale e al metabolismo. 

OBIETTIVI
  • Studiare l’azione di una molecola (clobetasol) in grado di mimare le funzioni della proteina Shh in modelli animali con mutazione di SOD1, e verificarne l’effetto sulla progressione della malattia tramite test comportamentali. 
  • Valutare i meccanismi d’azione e gli effetti funzionali della molecola studiata, tramite esami istologici e biochimici post-mortem, da effettuare sui tessuti muscolare e nervoso isolati dai modelli animali.  

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